L’ex pilota austriaco, infatti, ha dichiarato alla testata tedesca Autobild: “Kvyat non ritornerà di nuovo. Non crediamo possa invertire la tendenza a lungo termine. Gasly e Hartley finiranno la stagione, dopo vedremo che cosa succederà”.

Finalmente, quindi, la situazione del ventitreenne russo sembra essere stata chiarita, anche se per sua sfortuna non nel modo desiderato. Nei giorni scorsi inoltre, il pilota avrebbe chiesto un incontro con lo stesso Marko per definire quale fosse la sua posizione all’interno del team, che tuttavia non sembra esserci stato finora.

Proprio in merito a questa questione, il 2017 di Kvyat in Formula 1 è sicuramente  finito, anche se dalle parole precedenti di Marko sembrava che le porte per il 2018 potessero essere ancora aperte. Nel corso del weekend scorso in Texas, il consulente della Red Bull aveva infatti dichiarato che ad occupare i sedili della Toro Rosso il prossimo anno non sarebbero sicuramente stati due “nuovi” piloti del vivaio, lasciando trasparire qualche possibilità di ritorno per il russo.

Alla luce delle ultime novità, invece, l'esperienza di Kvyat in orbita Red Bull sembrerebbe essersi definitivamente conclusa. Resta da capire se vi sia stato qualche dissidio proprio durante il fine settimana di Austin, dove il giovane pilota russo ha sicuramente ben figurato, regalando un punto alla scuderia di Faenza e mostrandosi nettamente più performante rispetto all'esordiente Hartley.

In ogni caso, il prossimo weekend in Messico vedrà la Toro Rosso schierare la sua quarta differente line up stagionale, proseguendo così una "telenovela" che sta iniziando ad assumere dei contorni decisamente stucchevoli.

Carlo Luciani