Nonostante il ruggito del pubblico fosse a favore del pilota di casa, Lewis Hamilton, è Valtteri Bottas a conquistare la pole position del Gran Premio di Gran Bretagna, avendo ragione del compagno di squadra per soltanto sei millesimi di secondo. Alle spalle del duo AMG Mercedes si piazza Charles Leclerc, staccato di otto centesimi, mentre Sebastian Vettel non va oltre il sesto posto in griglia. Le qualifiche ristabiliscono la solita gerarchia in casa Red Bull con Max Verstappen (quarto) davanti a Pierre Gasly (quinto).

La sessione di qualifica parte con le nuvole sopra il tracciato di Silverstone e la probabilità di pioggia, che però non arriva e consente lo svolgimento in condizioni di asciutto, anche se le temperature sono di poco più basse rispetto a ieri.

Nel Q1 vengono eliminati Kubica, Russell, Stroll, Kvyat e Magnussen: nonostante la presenza di Frank Williams, i due della scuderia di Grove sono sempre il fanalino di coda dello schieramento, anche se in questo caso la distanza rispetto a Stroll (diciottesimo) è limitata. In generale, comunque, le cose non girano troppo bene per Racing Point, che sembra aver perso un po' di quel mordente che aveva quando ancora si chiamava Force India.

Nel Q2 vengono tagliati fuori Giovinazzi, Raikkonen, Sainz, Grosjean e, come detto, Perez, in una sfida conclusasi solo all'ultimo giro della sessione. Davanti le gerarchie sono le solite, ma in Ferrari decidono di impiegare la gomma morbida per fare il tempo buono: nonostante l'indicazione girata nel paddock questa mattina fosse quella di evitare il composto più morbido, le Ferrari domani partiranno con le gomme a banda rossa.

Nel Q3, infine, viene fuori Bottas, che venerdì ha dimostrato un certo feeling con la pista britannica: all'inglese basta soltanto il primo giro buono (nel secondo non si migliora) per portare a casa la pole position sul tracciato "di casa" del suo compagno di squadra. Tra i primi tre i distacchi sono molto ridotti, ma domani la gara potrebbe riservare tutt'altro copione.

Prestazione opaca per Vettel, soltanto sesto, mentre la Renault, che ieri pareva destinata all'anonimato, si prende la settima e decima posizione in griglia.

A caldo Valtteri ha dichiarato di aver fatto un buon primo giro, anche se non pensava fosse così veloce. Durante la conferenza stampa Hamilton ha confermato di aver fatto un errore nel primo giro di Q3 e di non essere riuscito a migliorarsi come voleva nel secondo. Dal canto suo, Leclerc conferma che la scelta di fare il tempo con le gomme morbide fosse stata pianificata così dal box Ferrari.

I primi tre non sanno cosa aspettarsi dal meteo di domani: la pioggia potrebbe fare la differenza e scombinare le carte in una gara di cui l'esito, se si corresse con il bel tempo, sembra essere facilmente pronosticabile.

Dal nostro inviato Luca Colombo