A salvare invece l’onore della Mercedes ci ha pensato Valtteri Bottas, accreditato del secondo tempo a poco più di due decimi da Vettel. Lewis Hamilton invece è stato lo sfortunato protagonista delle prove ufficiali: il pilota inglese ha dovuto alzare bandiera bianca negli istanti conclusivi della prima manche per un problema di pressione idraulica alla power unit.

Una tegola per il campione del mondo in carica, in piena lotta con Vettel per lo scettro iridato, che scatterà dalla quattordicesima piazza.

Alle spalle della prima fila occupata dal duo Vettel-Bottas troviamo la Ferrari SF71-H numero 7 di Kimi Raikkonen, autore di un ultimo giro non senza sbavature, che precede la Red Bull di Max Verstappen. Costretta invece a una gara di rimonta la RB14 di Daniel Ricciardo (di comune accordo con il team, l’australiano ha deciso di disertare la Q2), che ha sostituito varie componenti tecniche sulla sua monoposto e domani partirà dal fondo.

Qualifiche positive per la Haas, che monopolizza la terza fila dello schieramento con Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Alle loro spalle le Renault di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, che precedono l’Alfa Romeo Sauber di Charles Leclerc (ennesima solida prestazione del monegasco) e la Force India di Sergio Perez che chiude la Top Ten.

COSÌ IN Q1. Ferrari davanti a tutti, con Raikkonen (1’12”505) che precede Vettel di 33 millesimi. Distanziato il resto del gruppo, con Bottas che paga quattro decimi e mezzo di ritardo. Seguono Grosjean, Hamilton, costretto successivamente al forfait, Leclerc e le Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Eliminati nella prima manche Ocon (beffato dalla Williams di Sirotkin per soli 12 millesimi), Gasly, Hartley, Stroll e Vandoorne.

COSÌ IN Q2. Bottas (1’12”152) precede Verstappen, sceso in pista nel finale con gomma ultrasoft dopo aver montato le soft all’inizio della seconda manche. Più staccate le Ferrari di Raikkonen e Vettel, poi la Haas di Magnussen e Grosjean, Hulkenberg, Leclerc, Sainz e Perez. Non superano la tagliola della Q2 Alonso, Sirotkin, Ericsson (lo svedese ha causato la temporanea interruzione della sessione per aver portato della ghiaia in pista all’altezza di curva 12, ndr), Hamilton e Ricciardo.

Il Gran Premio di Germania scatterà domani alle 15:10, con diretta integrale su Radio LiveGP a partire dalle 14:55.

Piero Ladisa