E’ festa amara per il team Mercedes, che proprio nel weekend di casa festeggiava i 125 anni di storia. Nel Gran Premio disputatosi ad Hockenheim nella giornata di ieri, team e piloti si sono resi protagonisti di diversi errori che non hanno permesso alle due vetture di Stoccarda di confermare le posizioni di partenza.

Il peggior weekend dell’anno, uno dei peggiori dell’era power unit. Mercedes esce dal Gran Premio di casa con soli due punti, ottenuti da Lewis Hamilton solo grazie alla penalizzazione post-gara delle due Alfa Romeo. Già dal venerdì, Mercedes non pareva essere nella sua miglior forma, con le Ferrari che avevano dominato le prime due sessioni di prove libere.

Il cambiamento delle temperature aveva favorito le due Frecce d’Argento il sabato, che anche grazie al doppio problema in qualifica occorso alle due Ferrari, erano riuscite a conquistare la pole position con Lewis Hamilton e la terza piazza con Valtteri Bottas.

La pioggia in gara ha sparigliato le carte: se dopo la prima curva le due Mercedes si trovavano in prima e seconda posizione, l’asciugarsi prima ed il ribagnarsi successivamente dell’asfalto tedesco ha mandato in tilt piloti e meccanici. Prima l’uscita in ghiaia di Lewis Hamilton, che ha tratto in inganno i meccanici del team, facendo effettuare al pilota cinque-volte campione del mondo una sosta eterna, durata 50 secondi.

Lo stesso pilota inglese, febbricitante per tutto il weekend, ha commesso un secondo errore che lo ha retrocesso sino all’ultima posizione. Il guaio finale è arrivato da Valtteri Bottas che, nel tentativo di inseguire il podio, ha toccato con gomme slick la traiettoria bagnata all’esterno di curva 1 ed è finito contro il muro.

Si è concluso così un "tragicomico" weekend da parte delle due vetture di Stoccarda che vedono così ridurre il gap rispetto a Max Verstappen e Sebastian Vettel, classificatisi in prima e seconda posizione. Ora Valtteri Bottas è incalzato più da vicino dal pilota olandese, mentre la leadership di Lewis Hamilton non è ancora stata messa in discussione.

“E’ stata una delle gare più difficili della mia carriera - ha commentato Lewis Hamilton nel post-gara. “C’è molto da imparare da giorni come questi, ma questo è ciò che succede quando si commettono degli errori. Ora l’importante è tornare al pieno delle energie in Ungheria.”

“Sono davvero dispiaciuto” - ha esordito Valtteri Bottas. “Il tracciato era molto scivoloso e le condizioni cambiavano continuamente. Era molto facile commettere un errore e sfortunatamente l’ho commesso proprio sul finire della gara. E’ un grosso peccato, oggi abbiamo perso una grossa chance di segnare punti.”

Samuele Fassino