Il fine settimana del Paul Ricard si apre nel segno della Mercedes, almeno a giudicare dalla classifica della prima sessione di libere. Su un tracciato che sulla carta sembra potersi adattare alle caratteristiche della monoposto campione in caricsa, Lewis Hamilton si è preso subito la vetta stampando un 1:32.231 che lo ha posto al comando della graduatoria con 140 milesimi di vantaggio nei confronti del compagno Bottas. A dispetto però di questi dati, a destare particolare impressione è stata la Red Bull con Daniel Ricciardo, per lunghi tratti al comando della sessione con gomma Soft e solo nel finale sopravanzato dalle due Frecce d'Argento grazie alla mescola più morbida. C'è da dire che nell'ultima mezz'ora anche l'australiano ha montato la gomma più performante, traendone però soltanto un piccolo beneficio rispetto alla Soft. Se questo lascia presupporre una Red Bull particolarmente a proprio agio con la gomma gialla e dunque pronta a sfruttare a proprio vantaggio questo fattore nella strategia di gara lo potremo scoprire meglio solo nel pomeriggio, quando tutti i team affronteranno nell'ultima parte la simulazione di gara.

La Ferrari non è apparsa particolarmente brillante nella mattinata transalpina, con Raikkonen e Vettel che per il momento si sono mantenuti lontano dalla vetta. Il finlandese ha anche compiuto un testacoda all'altezza della difficile curva 7, mentre il tedesco è ancora apparso alla ricerca del giusto feeling con vettura e tracciato. Il Cavallino ci ha comunque abituato a grandi rimonte (Montreal ne è soltanto l'ultimo esempio in ordine di tempo) nel corso del week-end, dunque occorrerà attendere ancora prima di avanzare dei giudizi sulle reali potenzialità della SF71H a Le Castellet.

Tra le sorprese della giornata va sicuramente annoverata l'ottima prestazione della Haas, capace di piazzare l'idolo di casa Grosjean in sesta posizione (subito davanti a Verstappen) e Magnussen in decima, quest'ultimo alle spalle di Gasly e Perez. La sessione si è conclusa con qualche minuto d'anticipo a causa di un incidente che ha visto come protagonista Marcus Ericsson: il pilota svedese, dopo aver percorso in pieno la temibile curva Signes, ha perso il controllo della propria Sauber all'ingresso del curvone successivo, finendo per impattare contro le barriere e danneggiando pesantemente la propria vettura. Subito dopo l'urto si è sviluppato un principio d'incendio, che per qualche attimo ha fatto temere per l'incolumità del pilota svedese il quale non si era avveduto delle fiamme. Fortunatamente la situazione è tornata sotto controllo nel giro di pochi secondi, con gli uomini del servizio anti-incendio che hanno prontamente domato le fiamme. Alle 16 il via libera alle FP2 con gli aggiornamenti in diretta anche sull'account Twitter @LiveGP.it.

Marco Privitera