Nessuna sorpresa degna di nota in testa alla classifica nelle FP2 del Gran Premio d’Europa. Hamilton continua a dettare il passo e stacca il miglior tempo in 1’44”223 con 33 giri effettuati: apparentemente zero problemi per il pilota Mercedes che si è già adattato a questo nuovo tracciato e vuole continuare il trend positivo iniziato a Montecarlo. Mercedes conferma l’1-2 con Rosberg in seconda posizione, staccato però di oltre 6 decimi dal compagno di box, confermando forse quell’inversione di tendenza già vista nel Principato con Nico irriconoscibile sotto l’acqua. Per il tedesco anche un problema tecnico che lo ha costretto ad interrompere il suo lavoro a 21’ dalla fine del turno.

Dietro alle Mercedes troviamo la Force India del messicano Sergio Perez che sembra esaltarsi sui tracciati cittadini, anche se in questa occasione si prende ben 1”1 dalla Mercedes numero 44. Il tempo del messicano è di 1’45”336, con 37 giri completati e una bella dimostrazione di competitività. La seconda vettura indiana, quella di Hulkenberg, si piazza in quinta posizione a 1”697 da Hamilton. Strana la vita del buon Nico: un anno fa di questi tempi vinceva la 24h di Le Mans con la Porsche ed oggi si ritrova a dover gareggiare sul cittadino di Baku…

Conferme anche dalla Williams, con Valtteri Bottas in quarta posizione nel panino delle Force India con 1’45”764, mentre Massa finisce ben oltre la top 10. Molto bene anche Carlos Sainz con la prima Toro Rosso in sesta posizione, davanti alla prima Red Bull, quella di Max Verstappen in settima posizione. Passo del gambero invece per Sebastian Vettel che chiude la seconda sessione in 8^ posizione con 1’46”219 a quasi 2” da Lewis Hamilton. Per il tedesco della Ferrari un lungo prima di arrivare alla curva 8 ed anche un problema all’ERS.

Chiudono la top 10 Jenson Button e Daniel Ricciardo rispettivamente in 9^ e 10^ posizione. Tanti gli incidenti ed i lunghi in questa seconda sessione di prove libere ed anche un pezzo di cordolo che stava per saltare dopo il passaggio di Vettel. Massa, Button, Rosberg, Gutierrez e Sainz nella via di fuga di curva 1, Verstappen, Palmer ed ancora Sainz in curva 3, Wehrlein dritto in curva 4 (così come Raikkonen alla fine del turno pe run probabile problema all'MGU-K) e Kvyat dritto in curva 5. 

In conclusione: aspettando le FP3 possiamo dire che Mercedes si trova già a suo agio su questo tracciato e sembra già aver trovato un set up di base, gli altri tutti con punti interrogativi enormi a cominciare da Ferrari che ha un bel gap da recuperare, ma Vettel predica calma e non sembra essere preoccupato più di tanto.

Marco Pezzoni

 

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