La partenza della gara di Spa, si prevede molto entusiasmante, non tanto per la staccata della prima curva, "la Source", che arriva dopo appena 320 metri, ma per la chicane di Les Combes che può essere ottimo punto di sorpasso per chi avrà sfruttando a dovere la scia sul lungo rettilineo del Kemmel.

Ma la pista belga, offre numerosi punti di sorpasso, quindi presumibilmente chi avrà più ritmo (leggasi più velocità di punta) rispetto al diretto rivale che lo precede, potrà sopravanzarlo in pista sfruttando anche le due zone Drs. Per chi non riuscirà invece a passare in pista, c'è sempre la possibilità di variare la strategia rispetto al rivale, magari sfruttando l'overcut o l'undercut.

Overcut o Undercut sembrano ancora una volta le uniche armi da giocare per chi vorrà superare il rivale con la strategia. Infatti, anche in Belgio, si prevede di base una gara mono-sosta, sia per chi parte con la gomma supersoft, sia per chi parte con la gomma soft. Chi scatterà al via con la gomma rossa, avrà il vantaggio di un extragrip nel corso del primo giro, ma dovrà gestirne l'usura e il blistering soprattutto sulle gomme posteriori, come visto nella giornata del venerdì. Gestendo fino al giro 12/15 la mescola, si può pensare di fare una sosta sola, montando la gomma medium per andare fino in fondo. Appare più rischiosa la scelta di andare sulla gomma soft per concludere la gara, la consideriamo una tattica che può aprire a più scenari nel corso della gara: 

-Andare fino in fondo con la gomma gialla, scelta come detto molto azzardata, ma fattibile nel caso in cui i real feed che avranno i team nel corso della gara,darebbero feedback positivi.

-Allungare al massimo lo stint centrale per nel finale montare la gomma supersoft o soft per tentare di recuperare il gap rispetto l'avversario.

L' effettuare una sosta ha un costo in termini di tempo di circa 21 secondi.

Per chi parte invece con la gomma gialla, potrà allungare il primo stint evitando cosi di finire nel traffico e cercando di sfruttare anche una finestra giusta di safety car o Vsc, ipotesi non proprio remota visto che in passato numerose volte la gara è stata neutralizzata. Il secondo stint può essere effettuato o con gomma bianca, scelta abbastanza conservativa o con gomma rossa per essere molto incisivi nella parte finale di gara.

L'unica variabile che potrebbe far decidere con certezza, alla maggior parte dei team di andare su la strategia a due soste, potrebbe essere l'ingresso di una safety car nella finestra fra il 30/35 giro, come avvenne la passata stagione, sfruttando il "pitstop free" per montare una gomma più prestazione nel finale di gara.

Al momento non si registrano possibilità di vedere la pioggia durante la gara di domani, ma come visto oggi, sul Circuito delle Ardenne, mai sottovalutare l'arrivo della pioggia da queste parti.

Francesco Maggadino