E’ Max Verstappen il re del Gran Premio d’Austria! L’olandese della Red Bull ha avuto la meglio su Charles Leclerc negli ultimi giri dopo una partenza disastrosa. E’ stata una gara bellissima, piena di duelli e sorpassi strepitosi, tra i quali quello per la vittoria. Terzo Valtteri Bottas, davanti a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, oggi in difficoltà.

La gara di Verstappen sembrava essere rovinata dopo la partenza, in cui l’olandese ha fatto scattare l’antistallo e ha perso moltissime posizioni, fino alla settima. A questo punto è cominciata la sua furiosa rimonta, che lo ha visto dapprima superare le vetture più lente davanti a lui e poi portarsi su un ritmo gara perfetto che gli ha permesso di non fermarsi fino al trentaduesimo giro, dieci tornate più tardi degli avversari. E’ questa la mossa che gli ha permesso poi alla fine di essere più aggressivo e di superare agilmente Vettel e Bottas, per poi portarsi a tiro di Leclerc.

Gli ultimi giri sono stati qualcosa di eccezionale, un vero spot per la Formula Uno dopo la noia francese. Il duello ruota a ruota con Leclerc è stato da fenomeni veri, con il monegasco bravissimo a mantenersi leader dopo l’attacco al giro 67. Il giro successivo, Max ci ha riprovato, con una leggera ruotata che ha spinto Leclerc oltre il cordolo non permettendogli la difesa. Il contatto è stato messo sotto investigazione dagli steward; ci sarà sicuramente da discutere, ma è certo che abbiamo assistito a una sfida tra i due alfieri del futuro nel motorsport. Inoltre, questo sorpasso ha riportato alla vittoria la Honda, che non vinceva in F1 dal GP d'Ungheria del 2006.

Chi è parsa in affanno è stata la Mercedes, con Bottas terzo al traguardo e il leader del Mondiale Hamilton quinto. Il britannico nel finale ha dovuto cedere il quarto posto a Vettel, che aveva appena montato le gomme morbide, molto più veloci. Per tutto il GP ha avuto problemi con la prima curva, tanto da dover sostituire l’alettone anteriore durante il pit stop. Bella la rimonta di Sebastian Vettel, quarto al traguardo dopo un primo pit stop in cui ha perso moltissimo tempo a causa dell’assenza delle gomme da montare sulla sua SF90. La gara del tedesco è stata tutta all’attacco, e nel finale ha chiuso negli scarichi di Bottas.

Domenica eccezionale quella dei due uomini McLaren, con Lando Norris sesto e primo degli altri, autore di belle battaglie in pista, e Carlos Sainz che, partito ultimo, ha chiuso ottavo. Tra di loro uno spento Pierre Gasly, che dovrà fare un grande esame di coscienza soprattutto dopo la vittoria del team mate. Chiudono la top ten le due Alfa Romeo, con Raikkonen davanti a Giovinazzi, che riesce a portare a casa il primo punto stagionale e chiudere molto vicino al compagno di squadra.

Undicesimo Perez, che fa ancora la differenza sul team mate Stroll, quattordicesimo. Tra di loro le Renault, con Ricciardo che ha provato ad allungare il primo stint il più possibile, senza però riuscire a portarsi in top ten. Male le Toro Rosso e le Haas, spesso in lotta addirittura con la Williams di George Russell. Chiude Robert Kubica un GP senza ritiri, che nonostante questo ha dato molte emozioni e ha mostrato come Leclerc e Verstappen siano veramente il futuro della Formula Uno.

Nicola Saglia