Si è conclusa con il sesto successo di Nico Rosberg la stagione 2015 del Mondiale di Formula 1. Nello splendido scenario notturno del circuito di Abu Dhabi, il tedesco della Mercedes ha confermato il proprio momento magico, cogliendo il terzo trionfo consecutivo e mettendosi nuovamente alle spalle il compagno Lewis Hamilton. Quest'ultimo ha tentato di variare la strategia in occasione del secondo pit stop, ritardando la sosta nel tentativo di arrivare in fondo con un unico set di gomme Soft, prima di fermarsi a una manciata di tornate dal termine e accontentarsi della piazza d'onore.

 

Si conclude comunque nel migliore dei modi una stagione trionfale per la Mercedes, capace di conquistare con ampio anticipo il titolo Costruttori grazie ad una superiorità praticamente mai messa in dubbio nel corso dell'anno, certificata anche dai sedici successi colti in stagione. La Ferrari chiude con un altro podio il proprio 2015 grazie a Kimi Raikkonen, autore di una gara regolare e competitiva che lo ha visto a tratti mantenere un passo assai simile a quello delle due Mercedes: grazie a questo risultato il finlandese è riuscito anche a conquistare il quarto posto finale nella classifica piloti. Sebastian Vettel è stato autore di una grande rimonta che lo ha visto rimontare dall'ottava piazza iniziale sino al quarto posto sotto la bandiera a scacchi: il tedesco ha così rimediato ad una qualifica difficile, caratterizzata dal pasticcio con il muretto box che lo aveva visto nella giornata di ieri eliminato già nel corso del Q1. Il ferrarista, partito con gomme Soft, ha montato la mescola più morbida soltanto nello stint finale, avendo la meglio nei confronti di Perez e Ricciardo, giunti alle sue spalle sul traguardo. In zona punti anche Hulkenberg, Massa, Grosjean (all'ultima gara con la Lotus) e Kvyat. Niente da fare per le Toro Rosso, con Sainz che ha terminato undicesimo e Verstappen condizionato da una penalità inflittagli per la manovra di sorpasso ai danni di Button. Quest'ultimo è stato anche involontario protagonista di un pericoloso episodio avvenuto in corsia box, quando è venuto a contatto con la Williams di Bottas: il finlandese ha riportato la rottura dell'ala anteriore ed è stato successivamente penalizzato dai Commissari per unsafe release. Unico ritirato della gara Pastor Maldonado, centrato al via dalla McLaren di Alonso, con lo spagnolo che ha pagato con un drive through la propria manovra.

La cronaca. Il tramonto di Abu Dhabi accoglie al via i protagonisti dell'ultimo appuntamento iridato. Al via Rosberg è autore di un eccellente spunto, mentre Hamilton è autore di uno scatto meno felice che lo costringe a guardarsi le spalle da Raikkonen e Perez. Dietro parte bene Vettel, il quale rischia però di essere coinvolto nell'incidente che vede protagonisti Alonso e Maldonado: lo spagnolo si tocca con Ericsson e finisce per travolgere la Lotus del venezuelano, il quale rompe una sospensione ed è costretto alla resa. Alonso invece rientra i box alla fine del primo giro ma puà proseguire dopo aver cambiato l'ala. Rosberg transita al termine del primo passaggio con 1"4 su Hamilton, quindi a seguire Raikkonen, Perez e Hulkenberg, protagonista di una partenza super. Kvyat e Bottas si danno battaglia per la nona posizione, mentre poco dopo Massa ha la meglio su Sainz per la settima. Ricciardo si fa vedere alle spalle di Hulkenberg, mentre Grosjean inizia la sua rimonta scavalcando Nasr e salendo 14°. Inizano i primi pit stop, con un pericoloso contatto in pit lane tra Bottas e Button, mentre Alonso viene punito con un drive through per il contatto al primo giro. Vettel approfitta dei primi pit stop per portarsi alle spalle del leader della gara, anche se Hamilton lo supera poco dopo. Il tedesco, nel corso del giro 16, lascia strada anche a Raikkonen. Hamilton sembra poter guadagnare qualcosa su Rosberg, riuscendosi a portare sino a 1"3 dal tedesco, prima della seconda sosta di quest'ultimo che monta le Soft per lo stint finale. Contrariamente alle attese, l'inglese rimane in pista senza rientrare ai box nel giro successivo, dietro precisa indicazione del muretto box. Seconda sosta anche per Raikkonen, il quale rientra alle spalle di Vettel ma recupera la posizione ai danni del compagno che gli lascia strada. Hamilton segnala che le gomme posteriori si stanno rapidamente degradando, mentre nella parte bassa della zona punti si segnala un quartetto composto da Grosjean, Hulkenberg, Kvyat e Massa. Vettel effettua la seconda sosta montando le Supersoft: il tedesco rientra alle spalle di Ricciardo e dopo alcune curve riesce ad avere la meglio nei confronti dell'australiano. Hamilton vorrebbe tentare l'azzardo di arrivare in fondo, ma la giro 42 rientra abbandonando definitivamente le proprie velleità di successo. A 9 dalla fine Vettel scavalca anche Perez portandosi in quarta posizione, mentre Hamilton inanella una serie di giri veloci che gli consentono di dimezzare il gap da Rosberg. Nel finale Verstappen viene sanzionato con 5" di penalità per aver completato la manovra di sorpasso ai danni di Button oltrepassando il limite della pista. Rosberg vince in carrozza con 8" su Hamilton e 11" su Raikkonen. A completare la zona punti anche Vettel, Perez, Ricciardo, Hulkenberg, Massa, Grosjean e Kvyat. I piloti festeggiano con vari burnout, mentre i fuochi artificiale nella notte di Abu Dhabi contribuiscono a rendere ancora più magico l'atto finale della stagione.

 

 

GP Abu Dhabi - Classifica finale:

1. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 55 giri 1.38'30"175
2. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 8"271
3. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 19"430
4. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 43"735
5. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'03"952
6. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'05"010
7. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1'33"618
8. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'37"751
9. Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'38"201
10. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'42"371
11. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'43"525
12. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1 giro
13. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1 giro
14. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1 giro
15. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1 giro
16. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1 giro
17. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 2 giri
18. Will Stevens (Manor 04-Ferrari) - 2 giri
19. Roberto Merhi (Manor 04-Ferrari) - 3 giri

Classifica finale piloti: 1.Hamilton 381; 2.Rosberg 322; 3.Vettel 278; 4.Raikkonen 150; 5.Bottas 136; 6.Massa 121; 7.Kvyat 95; 8.Ricciardo 92; 9.Perez 78; 10.Hulkenberg 58; 11.Grosjean 51; 12.Verstappen 48; 13.Nasr, Maldonado 27; 15.Sainz 18; 16.Button 16; 17.Alonso 11; 18.Ericsson 9.

Marco Privitera