Cattive notizie per il team Force India. Il suo principale partner, Sahara, sembra destinata infatti a dover vendere la sua cospicua quota azionaria della scuderia. Tutto deriverebbe dalla scarcerazione del presidente della società Sahara India Pariwar, tale Subrata Roy, arrestato nel 2014 per frode, il quale ora ha deciso di fare ritorno in India. Per rimborsare tutti gli investitori truffati, però, la Corte Suprema indiana ha deciso di mettere in vendita i beni della società, tra cui quattro aerei, diversi alberghi di lusso, e (soprattutto) la quota di partecipazione alle azioni della scuderia Force India.

 

Secondo le stime, il ricavato totale si aggirerebbe intorno ai 441 milioni di dollari, con le sole azioni detenute nel team che rappresentano un totale pari a circa 100 milioni di dollari. Esse rappresentano soltanto il 42,5% del capitale azionario della squadra di Vijay Mallya, il quale detiene un altro 42,5%, mentre il restante 15% si trova nelle mani della famiglia olandese facente capo a Michiel Mol. Se lo scenario della vendita forzata dovesse effettivamente concretizzarsi, il team potrebbe cambiare addirittura nome nel corso della stagione e dover cercare nuovi sponsor, magari rafforzando i rapporti con gli sponsor Telcel e Claro, già comparsi diverse volte sulle fiancate delle vetture nel corso del 2015.

Come si ricorderà, negli scorsi mesi era anche naufragata la possibilità di ribattezzare il team con il prestigioso brand Aston Martin, al termine di una lunga trattativa che non aveva partorito l'esito sperato. Adesso Mallya dovrà incrociare le dita per evitare il rischio che il proprio team possa tornare in cattive acque dal punto di vista finanziario.

Carlo Luciani

 

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