Il primo brasiliano a trionfare dinanzi al pubblico amico è Emerson Fittipaldi nella prima storica edizione del 1973, disputata sul vecchio tracciato di Interlagos lungo quasi otto chilometri. Successo che bissa l’anno seguente, al termine del quale "Emo" si laurea campione del mondo per la seconda e ultima volta in carriera al volante della McLaren M23. La striscia di vittorie verdeoro prosegue anche nel 1975, quando Carlos Pace (alla cui memoria dal 1985 è dedicato il tracciato di Interlagos) centra su Brabham il suo primo e unico successo in Formula Uno. Purtroppo, due anni dopo l’acuto casalingo di San Paolo, il destino riserva un terribile conto a Pace che trova la morte in un incidente aereo.

Dal 1981 al 1989, con la parentesi del 1978, il Gran Premio del Brasile si sposta a Jacarepaguà. In dieci edizioni disputate sul tracciato situato nei pressi di Rio de Janeiro, demolito nell’autunno 2012 per far posto al villaggio olimpico, sono appena due i trionfi colti da un brasiliano. Entrambi portano la firma dell’idolo di casa Nelson Piquet, il quale ebbe l'onore di vedere intitolato a suo nome il tracciato nel 1988 dopo la conquista del suo terzo titolo iridato con la Williams, vincitore nel 1983 e nel 1986.

Dal 1990 l’evento brasiliano torna definitivamente ad Interlagos, su un circuito rinnovato rispetto alle edizioni degli anni ‘70. Indimenticabile il successo colto da Ayrton Senna nel 1991, dove il campionissimo paulista trionfa nonostante i problemi accusati al cambio della sua McLaren (perde tutte le marce ad eccezione della sesta, ndr) che lo costringono ad un notevole sforzo fisico. Nel 1993 Senna concede il bis, avendo la meglio sulla più competitiva Williams di Damon Hill.

L’ultimo pilota brasiliano vincitore in patria è stato Felipe Massa nelle edizioni 2006 e 2008. Un successo amaro, quest’ultimo, dove l’ex pilota della Ferrari taglia il traguardo da campione del mondo salvo poi essere beffato da Lewis Hamilton che supera la Toyota di Timo Glock all'altezza della Subida des Boxes, guadagnando così quei punti necessari per sopravanzare Massa in classifica iridata. 

Particolarmente emozionante per Massa sarà la gara che si disputerà domenica, l’ultima nella sua Interlagos prima dell’addio (questa volta definitivo, rispetto a quello della passata stagione) al mondo della Formula Uno che avverrà ad Abu Dhabi il prossimo 26 novembre. 

Piero Ladisa