Una decisione per niente azzardata comunque, che sancisce di fatto la fine della pluriennale collaborazione con Renault, che ha portato a Milton Keynes ben quattro titoli costruttori ed altrettanti titoli piloti. Inoltre, aspetto non di poco conto, Honda fornirà Red Bull a titolo completamente gratuito, continuando la collaborazione anche con la Toro Rosso.

Soddisfazione nelle parole di Christian Horner, riportate su Autosport: "Questo accordo pluriennale con Honda segna l'inizio di una nuova entusiasmante fase dell'Aston Martin Red Bull Racing per competere non solo per le vittorie di singoli GP, ma per quello che è sempre il nostro obiettivo: i titoli di campionato. Siamo rimasti colpiti dall'impegno della Honda per la F1, dai rapidi passi fatti in questi ultimi tempi con la Scuderia Toro Rosso e dalla portata della loro ambizione, che corrisponde alla nostra."

Innegabili infatti i passi in avanti compiuti dai giapponesi, che con la scuderia di Faenza sembrano aver trovato la giusta rotta, trovando non solo la prestazione, ma anche l'affidabilità, punto debole negli anni di collaborazione con McLaren. Proprio quest'ultima, osservata speciale quest'anno dopo lo switch con Renault, l'anno prossimo potrà essere ancor di più sotto i riflettori se Red Bull dovesse riuscire a raggiungere l'iride con la sua "vecchia" motorizzazione... ma sarà il prossimo mondiale a deciderlo.

Carlo Luciani