Con buona pace di Lewis Hamilton (che si era espresso, non si sa quanto sinceramente, a favore di Pascal Wehrlein) dovrebbe essere Valtteri Bottas il futuro compagno di squadra dell'inglese in Mercedes nella stagione 2018. Il condizionale è d'obbligo, in quanto mancano gli annunci ufficiali, ma le indiscrezioni che arrivano d'Oltremanica, unite ad altri fattori, portano a pensare che il biondo finlandese ben presto vestirà la tuta argento lasciatagli in eredità da Nico Rosberg.

Quali sono gli elementi quindi, che hanno portato Toto Wolff ad intensificare il pressing con il team di Sir Frank Williams? In primo luogo la volontà (e necessità) di avere un pilota veloce, competitivo, esperto ma soprattutto costante e continuo, doti che Bottas ha dimostrato di possedere negli anni trascorsi con Grove. Motivi, questi, per cui la candidatura di Pascal Wehrlein è venuta scemando sempre più, nonostante un'ottima stagione alla guida della Manor da parte del giovane tedesco. Ma fin da subito il team principal austriaco aveva auspicato un altro anno di esperienza per il talento di casa Mercedes (da qui le trattative con la Sauber), praticamente rimandandolo ad un futuro prossimo. Si era fatta sempre più viva la suggestione Fernando Alonso (alimentata più dai tifosi e dai media a dire la verità), con Wolff possibilista ma fino ad un certo punto. Ma poi, oggettivamente, le reali difficoltà di convivenza tra Hamilton e l'asturiano (con precedenti pericolosi in McLaren) e l'impossibilità (più che la volontà) di rompere l'accordo con Woking hanno fatto pendere decisamente la bilancia in favore di Bottas.

Rimane da convincere la Williams, che sul finlandese ha puntato forte soprattutto per "aiutare" l'esordiente Lance Stroll, il quale nella prossima stagione debutterà nel Circus. La prima offerta arrivata sul tavolo di Sir Frank Williams per liberare Bottas dal suo ultimo anno di contratto è di quelle difficili da rifiutare, in quanto si tratterebbe di un forte sconto sul prezzo di fornitura delle power unit per la prossima stagione, circa 10 milioni di euro, e Pascal Wehrlein come contropartita. Il budget risparmiato e la volontà del pilota finlandese, praticamente all'ultimo treno utile per una carriera di vertice, possono far si che l'accordo possa essere raggiunto in tempi brevissimi, anche se per la Williams rimarrebbe la grana pilota da risolvere, in quanto in seno al team si preferirebbe puntare su una linea meno verde. E quindi, nelle ultime ore, è avanzata prepotentemente la candidatura di Jenson Button, che potrebbe riconsiderare il suo ritiro e ritornare nel team che lo lanciò ad inizio carriera, così come quelle di Felipe Nasr e Paul Di Resta.

Sembra passato un secolo dall'ultima gara di Abu Dhabi (svoltasi soltanto due settimane fa) e già parecchi dei protagonisti della passata stagione stanno movimentando e rendendo caldissimo l'inverno ed il mercato della Formula 1, visto che anche Paddy Lowe e James Allison sono in procinto di accasarsi rispettivamente in Williams e Mercedes.

Vincenzo Buonpane

 

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