Giornata di test ricca di spunti interessanti, quella andata in scena oggi sul circuito del Montmelò. Il penultimo atto della sessione pre-stagionale ha infatti riservato una Ferrari nel ruolo di protagonista: e stavolta, per la gioia dei tifosi della Rossa, soprattutto per aspetti positivi. Kimi Raikkonen ha concluso al vertice nella classifica dei tempi, realizzando la migliore prestazione assoluta dei test in 1:22.765 con gomma Ultrasoft, ed abbassando di 45 millesimi la prestazione ottenuta con mescole analoghe da Sebastian Vettel la scorsa settimana.

Una conferma ulteriore del fatto che la nuova SF16-H sembra esserci dal punto di vista della prestazione, in una giornata dove per il finlandese è andato tutto (o quasi) liscio anche da quello dell'affidabilità: unica eccezione, un problema in rilevato in mattinata ad un collettore dello scarico, il quale ha provocato un eccessivo innalzamento delle temperatura che ha consigliato gli uomini di Maranello ad intervenire per oltre un'ora ai box. Ma la nuova Rossa ha soprattutto fornito dei riscontri positivi anche per quanto riguarda l'attesa simulazione gara, effettuata con successo da Raikkonen nel pomeriggio. Contrariamente a quanto fatto dalla Mercedes nei giorni scorsi, il Cavallino ha mandato in pista Raikkonen nell'ultimo stint con gomme Hard, mentre analoga è stata la scelta nelle prime tre parti della simulazione: Soft-Medium-Medium.

Ed è proprio nel confronto con il passo gara mostrato dai due piloti del team campione del mondo che la Ferrari può sorridere: dalla nostra analisi dei tempi, infatti, risulta che nel primo stint su gomme Soft il finlandese ha tenuto un passo medio di 30.2, ovvero sette decimi più lento di Rosberg ma tre decimi sotto i tempi di Hamilton. Dopo essere rientrato ai box al termine del settimo passaggio (uno prima della concorrenza) per montare la mescola media, il finlandese è stato costretto ad interrompere provvisoriamente la simulazione, a causa di un'uscita di pista della Haas di Grosjean. Dopo la riapertura della pista, Kimi ha proseguito regolarmente, completando il secondo stint con un ritmo addirittura inferiore ai due della Mercedes: 29.6 contro 29.7 (Hamilton) e 30.3 (Rosberg). Simile è stato il feedback anche nello stint successivo: 29.2 per il finlandese, 29.3 per la W07. La variazione intervenuta nel finale (ovvero la scelta di montare la gomma Hard, che con ogni probabilità farà parte della triplice scelta a disposizione durante il weekend di gara spagnolo) ha impedito un confronto diretto, anche se le sensazioni positive sono rimaste: Raikkonen (ormai a serbatoi scarichi) ha tenuto un ritmo sul 28.9, contro il 27.2 di Hamilton ed il 28.0 di Rosberg. Volendo poi analizzare l'intero passo gara, sembrerebbe che il gap tra la nuova Freccia d'Argento e la SF16-H non sia poi così ampio: il 29.4 di Raikkonen, se messo a confronto con il 29.0 di Hamilton ed il 29.2 di Rosberg, autorizza la Ferrari a pensare in positivo già in vista della prima trasferta stagionale di Melbourne. Il tutto in attesa di avere ulteriori riscontri dalla simulazione gara che effettuerà domani anche Sebastian Vettel.

Ma non è tutto: in mattinata, la Rossa è riuscita a far parlare di sè anche per aver montato il nuovo sistema di protezione dell'abitacolo noto con il nome di "Halo", portando così all'esordio (in un test ufficiale) un progetto che dovrebbe essere applicato su tutte le vetture a partire dal 2017. Il prototipo, realizzato dalla Ferrari con una soluzione provvisoria priva della cosiddetta apertura "a cerniera" ha sollevato parecchia attenzione e curiosità alla prima uscita sulla SF16-H, prima che venisse mostrato direttamente ai media nella sala stampa del circuito catalano.

E gli altri? Alle spalle della Rossa si è piazzata la Williams di Felipe Massa, il quale ha ottenuto un ottimo 1:23.193 con gomma Soft, prima di montare l'Ultrasoft nel finale ma senza riuscire a migliorarsi. Terzo tempo per Hulkenberg, fermatosi a pochi millesimi dal brasiliano ma su gomma Ultrasoft, esattamente come Max Verstappen, quest'ultimo nuovamente stakanovista di giornata con le sue 159 tornate. La Mercedes ha badato ancora una volta al lavoro di "quantità", montando solo gomme medie ed alternando nuovamente i propri piloti: Rosberg al mattino ed Hamilton al pomeriggio. Tanti chilometri anche per Sauber, McLaren e Red Bull, mentre in crescita è apparsa la Manor (ottavo tempo per Wehrlein con le Supersoft). Qualche guaio di troppo ha parzialmente rallentato il lavoro della Renault, mentre la giornata si è rivelata nuovamente disastrosa per il team Haas: le tre bandiere rosse esposte oggi sono tutte state causate da Grosjean, il quale si è insabbiato due volte (a causa di un problema al brake-by-wire) prima di fermarsi in pista a pochi istanti dal termine della sessione. Domani ultimo atto a Barcellona: dopodichè non ci sarà più tempo né modo di nascondersi.

Test Montmelò - Day 7:

1. Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'22”785 - 136 giri
2. Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'23”193 - 119 
3. Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'23”251- 137 
4. Max Verstappen (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'23”382 - 159 
5. Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'24”126 - 81 
6. Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'24”768 - 116 
7. Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'24”870 - 118 
8. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1’24”913 - 48 
9. Daniil Kvyat (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'25”141 -121 
10. Jolyon Palmer (Renault R16) - 1'26”224 - 98 
11. Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'26”488 - 63 
12. Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1’27”196 - 78 

Da Barcellona - Marco Privitera