La ELMS con la 4 Ore di Silverstone ha passato il giro di boa. Sul suolo inglese si è vista una gara tiratissima dal via fino al calare della bandiera a scacchi. Solamente negli ultimi minuti i valori in campo si sono stabilizzati, ma prima il caos l’ha fatta da padrone fra pioggia, incidenti e safety car. A spuntarla è stata l’Oreca dell’Idec Sport di Paul Lafargue, Paul Loup Chatin e Memo Rojas, al loro primo successo stagionale. Ma non è assolutamente da denigrare la prestazione del team G-Drive, costretto ad una forsennata rimonta prima di arrendersi solamente sul finale per uno spalsh and go. Vittoria arrivata nel post gara in LMP3 per l’Eurointernational con Mikkel Jensen e Jens Petersen, per via delle penalizzazioni agli altri team. In LMGTE vittoria meritata e non scontata per la Porsche del Proton Competition di Thomas Preining, Gianluca Giraudi e Ricardo Sanchez.

Ottima la partenza del DragonSpeed, con James Allen che ha subito cercato di prendere il largo, ma una pioggia battente ha interrotto anzitempo la marcia dell’australiano andato in testacoda con le gomme slick. Il Cool Racing ha così ereditato la leadership seguito dal G-Drive. Con il tracciato che è andato asciugandosi gli equipaggi hanno ricominciato a spingere forte sull’acceleratore. Ma un violento incidente ha posto fine alle ostilità : ad essere coinvolti la Ligier di Timothe Buret e quella di Michael Guasch, con quest’ultimo che ha avuto la peggio andando ad impattare violentemente contro le barriere della curva Becketts. Il pilota dello United Autosports è stato portato al centro medico per gli esami di rito per poi essere dimesso in nottata. Neanche il tempo di ripartire che un nuovo incidente fra Alexandre Coigny e Nicolas Jamin ha costretto ad un nuovo ingresso la vettura di sicurezza. Con il gruppo ricompattato per via della safety car, a meno di un’ora e mezza dal termine la gara è rientrata nel vivo. A comandare la graduatoria l’Oreca del Graff per mano di Jonathan Hirschi, che ha lasciato il volante a Tristan Gommendy con il francese che non è riuscito a capitalizzare il vantaggio. Ad approfittarne Jean Eric Vergne, che ha facilmente guadagnato la prima posizione. Sembrava tutto cristallizzato nelle posizioni di vertice quando il muretto del G-Drive ha richiamato il campione di Formula E negli ultimi giri per uno splash and go lasciando via libera a Memo Rojas, che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di soli dieci secondi. Terzo posto per l’Oreca del Graff, seguita da quella marchiata DragonSpeed.

In LMP3 la vittoria è arrivata in tarda serata con l’Eurointernational che ha così consultato la sua prima vittoria stagionale: il team italiano aveva tagliato il traguardo per prima salvo poi essere penalizzato di trenta secondi dopo il traguardo (l’equivalente di un drive-through) per non aver rispettato la bandiera nera/arancio quando con al volante Perersen parte della carrozzeria della sua Ligier era penzoloni. A conquistare la vittoria è stata l’Inter Europol Competition che poi è stata penalizzata di un minuto e quarantatré per non aver rispettato i tempi di guida dei suoi piloti. Terzo posto per lo United Autosports di Tommy Erdos, Garrett Grist e Wayne Boyd; sfortunata la compagine dell’Oregon Team, costretta al ritiro dopo un’ottima qualifica e prima parte di gara.

Lotta serrata in classe LMGTE, con il poleman Preining che ha dovuto sudare non poco per recuperare il distacco e superare la Ferrari tutta al femminile del Kessel con la bravissima Rachel Frey al volante, manovra che è riuscita solamente nel corso dell’ultima ora di gara. A completare il podio l’altra 488 della compagine svizzera di Giacomo Piccini, Nicola Cadei e Sergio Pianezzola. Nulla ha potuto fare Alessandro Pier Guidi che, nel suo ultimo stint, ha cercato in tutti i modi di portare la sua Ferrari in zona podio, l’italiano sarà uno dei protagonisti del primo appuntamento stagionale del WEC, che sarà in scena sempre sul circuito inglese.

La compagine russa del G-Drive comanda ancora il campionato che si appresta a vivere i suoi ultimi due appuntamenti stagionali: il prossimo atto andrà in scena sullo storico circuito di Spa-Francorchamps a fine settembre.

Michele Montesano