Nel padiglione 9 allo stand I76 di EICMA fa bella mostra di sé Energica, una realtà "orgogliosamente prodotta a Modena". Una delle principali novità esposte da extra-big proviene proprio dalla Motor Valley Italiana: quest'azienda nasce infatti dal Gruppo CRP che è un punto di riferimento d'eccellenza per le tecnologie d'avanguardia. L'impegno in Formula 1 e la sperimentazione continua e costante nel tempo hanno portato alla nascita di moto completamente elettriche.

CRP con Energica Motor Company dal 2009 sta lavorando al progetto e, finalmente, alla 73° edizione di EICMA ha portato i due modelli definitivi: Energica EGO ed Energica EVA, la supersportiva e la streetfighter. Ai nostri microfoni Giampiero Testoni, il Direttore Tecnico, ha illustrato le principali caratteristiche di queste due moto: "Il vantaggio principale del motore elettrico è la coppia da zero, subito. Coppia massima e soprattutto per un range molto elevato. La EGO ha 195 Nm di coppia da 0 a 5000 giri, quindi quasi il doppio di un 1000 supersportivo, mentre EVA ha 170 Nm di coppia, sempre da 0 a 5000 giri. Quindi una spinta immediata, progressiva e continua." L'altra grande peculiarità è l'assenza del cambio. Il Direttore Tecnico di Energica, consapevole delle reticenze dei puristi, ha così commentato: "C'è chi storce il naso ma noi diciamo: provala. Dopo che l'hai provata cambi idea."

Ecco qui altri numeri della EGO: velocità massima limitata a 240 km/h, autonomia di 150 km a 80 km/h, 190 a 60 e ben 100 a 100 km/h. A disposizione del guidatore ci sono 4 set-up: Standard, Eco, Rain e Sport; ma anche 4 Regenerative Maps: low, medium, high ed off per la frenata rigenerativa, appunto. Energica propone una grande quantità di servizi elettronici di assistenza come quello alle bassissime velocità, sensore di luminosità, modulo GPS, Bluetooth ed altro ancora. La batteria è ai polimeri di litio da 11,7 Kwh con la possibilità di 1200 cicli all'80% della capacità. La ciclistica si affida a cerchi in alluminio da 17 pollici da 3,5 all'anteriore e 5,5 al posteriore, con pneumatici da 120/70 e 180/55. Il telaio è a traliccio con tubi in acciaio. Il forcellone è in alluminio fuso, la forcella anteriore è Marzocchi da 43 mm con regolazione precarica molla, al posteriore mono ammortizzatore con bitubo sempre con regolazione. L'ABS è Bosch ed è disinseribile. All'avantreno c'è un doppio disco flottante da 330 mm con pinza ad attacco radiale a 4 pompanti, al posteriore il disco è singolo da 240 mm con 2 pompanti, ovviamente Made in Italy dalla Brembo. La carena è in fibra di vetro. L'elettronica di bordo della Energica EGO è semplicemente accattivante, grazie allo schermo a colori TFT da 4,3 pollici che ha integrato GPS e Bluetooth. Ci sono tutte le informazioni di cui necessita il conducente compreso, ovviamente, il livello di carica della batteria.

Energica EVA ha una velocità autolimitata a 200 km/h e la coppia è di 1700 Nm, come già spiegato. Anche per lei i set-up sono 4: Urban, Eco, Rain e Sport; e sempre 4 Regenerative Maps: low, medium, high ed off. La EVA ha il Park Assistant, mentre la batteria è la stessa della sorella EGO ed in comune con essa ha la ciclistica e l'impianto frenante. Stessa cosa per l'elettronica di bordo.

Un'altra grande novità che Giampiero Testoni ha tenuto a sottolineare è l'App per i clienti di Energica che serve ad avere a portata di smarthphone tutte le informazioni della moto. Tra i tanti espositori all'EICMA l'azienda modenese ci è sembrata quella in grado di fornire la più valida alternativa alla propulsione endotermica. Un ottimo lavoro che verrà valutato dal mercato.

Fabrizio Crescenzi

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