Si apre decisamente con il botto la 72^ edizione del Salone del Ciclo e Motociclo, nell’anno del Centenario della fondazione della rassegna più importante a livello mondiale per quanto riguarda le due ruote a motore. Dopo i primi due giorni riservati alla stampa, da oggi l'evento apre ufficialmente i battenti al pubblico per quattro giornate ricche di eventi, che seguiremo passo dopo passo con tutte le notizie provenienti direttamente dai padiglioni di Rho-Fiera.

Tante le novità portate quest’anno dalle grandi Case, non solo a livello di supersportive stradali ma anche per quanto riguarda le anticipazioni dei prototipi che parteciperanno al prossimo Mondiale MotoGP. Qui un primo, breve sommario delle tante anteprime svelate all'EICMA 2014.

YAMAHA

L’attenzione dei media era tutta intorno alla nuova supersportiva di Iwata, la R1. Presentata nel corso di un evento dedicato la sera prima, nella giornata di martedì è stata ufficialmente presentata a Eicma in due versioni: R1 ed R1M con soluzioni pronto pista (Bridgestone dedicate, elettronica da MotoGP, sospensioni Ohlins dedicate ed altre accortezze). Rivista totalmente l’estetica della moto: presa d’aria ripresa dalla M1 di Rossi e Lorenzo con i fari ai suoi lati, non più due scarichi sotto il sellino passeggero ma ritorno al passato con un solo scarico. La R1M sarà la base per la moto che prenderà parte al prossimo Mondiale Superbike. Motore 4 cilindri, 1000 cc di cilindrata, 4 valvole per cilindro, 200 cv e peso a secco di 179 kg. Presente allo stand ovviamente la YZR-M1 di Valentino Rossi, colui che ha curato lo sviluppo della moto.

HONDA

La più grande azienda produttrice di moto al mondo non è stata certo a guardare gli eterni rivali di Yamaha. Anzi, alla presenza di tutto il team HRC delle varie competizioni (dal cross, all’enduro, passando per la MotoGP) è stato presentato il prototipo della moto stradale derivata dalla MotoGP (un po’ come fece Ducati con la Desmosedici RR): la RC213VS. Base per la nuova Superbike (nelle mani di Guintoli e Van Der Mark) o semplice prototipo di una moto stradale derivata da una MotoGP? Per celebrare il doppio mondiale di Marquez in MotoGP, ecco la CBR1000RR Fireblade SP con livrea Repsol e il numero 93 sul cupolino. Presenti allo stand ovviamente tutte le moto che partecipano ai vari campionati mondiali: dalle CBR SBK di Van Der Mark e Rea, alla Moto3 di Alex Marquez, alla RCV213 di Bautista.

KAWASAKI

Se da un lato la Kawasaki ZX10 se la cava ancora egregiamente contro Honda, Aprilia, Ducati e Suzuki, dall’altro la casa di Akashi ha voluto strafare tirando fuori una moto esagerata: la Ninja H2R, la prima moto turbo della storia con oltre 310 cv di potenza per 238 kg di peso. Una vera belva che riprende nella sua estetica qualcosa di molto familiare ad una Panigale: la coda della H2 sembra proprio assomigliare a quest'ultima.

SUZUKI

La quarta casa giapponese per importanza porta ad EICMA la GSX-R1000 rinnovata nell’estetica, con ABS di serie e scarico 2-in-1. Livrea che ricorda il secondo debutto della casa di Hamamatsu in MotoGP con i piloti Aliex Espargarò e Maverick Vinales e team manager Davide Brivio (l’artefice dei successi Yamaha con Valentino Rossi). Presente allo stand anche la Superbike guidata quest’anno da Eugene Laverty ed Alex Lowes (fratello di Sam, ex-campione Supersport).

APRILIA

Tornando in Europa, non si può non partire dalla Casa fresca campione del mondo Superbike: l’Aprilia. Fresca vincitrice del Mondiale Superbike con Guintoli, la casa di Noale oltre a sfoggiare la moto del francese, ha portato al Salone la RSV4 in due versioni: la RSV4RR, evoluzione diretta della RV4 attuale e la RSV4RF, versione racing in tiratura limitata di 500 esemplari. Motore 1000 cc, 201 cv e tanta elettronica per gestire tutta questa cavalleria. Ovviamente, presente allo stand anche la nuova MotoGP che verrà affidata al team Gresini e al duo formato da Alvaro Bautista e Marco Melandri. Il team sarà già presente a Valencia il 10 novembre dopo la gara della MotoGP di domenica.

DUCATI

Da Borgo Panigale arriva la diretta concorrente delle belve ammirate finora: la 1299 Panigale, una moto che va ben oltre la 1199. Motore Superquadro di 1285 cc di cilindrata, peso a secco di 166 kg e potenza di 205 cv fanno della nuova supersportiva il nuovo metro di paragone per le nuove Superbike. Verrà sicuramente portata al debutto nel Mondiale Superbike del prossimo anno e darà battaglia alle 4 cilindri giapponesi oltre che ad Aprilia. Tanta elettronica ovviamente per gestire i 205 cv della 1299 Panigale. Presenti allo stand la Desmosedici GP14 di Dovizioso, la Panigale di Leandro Mercado campione Superstock, e la Panigale ufficiale di Davide Giugliano.

BMW

Last but not least, la casa bavarese porta una versione aggiornata della sua supersportiva S1000RR, la pioniera delle moto con oltre i 180 cv di potenza. 199 cv per la S1000RR versione 2015, tanta elettronica derivata dalla versione HP4, ABS integrale, ride-by-wire e tante altre chicche. Presente ovviamente allo stand la S1000RR in configurazione EVO guidata da Sylvain Barrier.

Marco Pezzoni

A seguire, il video di LiveF1.it con le prime immagini in esclusiva dall'EICMA e lo speciale andato in onda su Radio LiveF1

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