Come degno prologo, a griglia di partenza formata inizia a piovere, costringendo tutti a montare le gomme da bagnato. A partire del palo Duval, ma il pilota Audi perde subito la posizione in favore di uno scatenato Mortara che spinge subito fortissimo sull’acceleratore; anche Juncadella si infila conquistando la seconda posizione. Rast perde posizioni a causa di un contatto con Glock ma tiene duro; il primo ad entrare ai box è Wittmann che passa alle slick, lo seguono gli altri nel giro successivo con la pista che va man mano asciugandosi.

Juncadella e Mortara animano la gara battagliando a suon di giri veloci, Di Resta da spettacolo nelle retrovie superando Muller e Frijns, mentre Eriksson rientra insistendo con le rain fiutando la pioggia imminente. Ed è proprio all’ottavo passaggio che ricomincia a piovere forte, così tutti rientrano ai box per rimettere le rain, tranne Mortara, Rast, Frijns e Zanardi, che tirano dritto. Juncadella si gira pericolosamente nell’ultima curva creando lo scompiglio ad ingresso box, mentre Auer, al dodicesimo giro, perde il controllo e finisce nella ghiaia: l’ingresso della Safety Car è pressoché scontato.

Gara neutralizzata e per i primi quattro significa perdere il vantaggio accumulato. Le ostilità riprendono al sedicesimo passaggio con Mortara che cerca subito di creare un gap con gli inseguitori con una guida a dir poco funambolica; Farfus, dopo aver perso il controllo, va a sbattere in testacoda contro il muretto box.

Con la pista di Misano sempre più allagata, a dare spettacolo ci pensano Paffet e Juncadella, che piroettano contemporaneamente verso le vie di fuga. Al diciannovesimo giro Zanardi entra ai box per la sostituzione obbligatoria degli pneumatici rientrando in quinta posizione, mentre Rast esce dai box terzo. Mortara decide di rientrare ai box nel venticinquesimo passaggio, ritornando in pista pronto a sferrare l’attacco ad Eriksson che, nonostante la crisi di gomme, mantiene la leadership fino al traguardo mettendo il sigillo sulla sua prima, meritatissima, vittoria; terzo posto per il campione in carica Rast, quarto Frijns, ultimo a effettuare la sosta.

Ma a far sognare ad occhi aperti ci pensa ancora una volta Zanardi, che guadagna la quinta posizione definita fin dal test di Vallelunga come un miraggio: ennesima missione compiuta e archiviata, ora si pensa già al 2019 con la 24 Ore di Daytona.

Misano ha capovolto la situazione di campionato, con Paul Di Resta che esce leader di campionato con 186 punti contro i 177 di Paffet autore di un doppio zero. Prossimo appuntamento fra due settimane sul mitico tracciato del Nürburgring.

Da Misano – Michele Montesano

Foto: Bonora Agency