SBK. Dopo una gara-1 (round 9) praticamente dominata dall’inizio alla fine, Pirro è chiamato a ripetersi nel round 10 perché i suoi avversari sono vicini in classifica. Riuscirà Michele a vincere anche questa gara? Tutto pronto per il round 10 del CIV. Come successo in gara-1 ieri, super start di Bassani, Andreozzi e Russo con Pirro invece scivolato in P9 e costretto a rimontare. Non inizia nemmeno il secondo giro Pirro che alla San Donato è autore di una scivolata che lo costringe a dover rivedere le sue ambizioni. Michele riparte ma è in fondo al gruppo dietro a Terziani ed è costretto ad una difficile rimonta. Con Bassani leader in gara e Pirro in fondo, Ferrari balzerebbe in testa al campionato con una manciata di punti sul suo compagno di squadra. Ma la gara è ancora molto lunga, solo 3 giri completati su 14. Con Pirro costretto alla rimonta ma autore anche di un giro veloce, è Ferrari a rompere gli indugi e portarsi al comando della gara davanti a Bassani e Russo e provando a scappare via per andare a vincere in solitario gara-2 con Pirro sempre inchiodato in 17^ ed ultima posizione. Passata metà gara, Ferrari è leader quasi solitario con Vitali al suo inseguimento, Bassani in terza posizione davanti a Russo con Zanetti in P5 davanti ad Andreozzi. Bassani e Vitali se le danno di santa ragione per la P2 ed in questo modo favoriscono la fuga di Ferrari che prima dell’ultimo giro ha un vantaggio importante verso la vittoria della gara. Pirro ha rimontato fino alla 12^ posizione trovandosi dietro a Bernardi. Tra Bassani e Vitali sarà quindi volata per la seconda posizione.  Matteo Ferrari vince in solitario il round 10 del CIV portandosi anche al comando della classifica con 13 punti di vantaggio su Pirro quando mancano solo le 2 gare di Vallelunga. Bassani ha la meglio su Vitali con Andreozzi in P4 davanti a Zanetti, Baiocco, Calia, Mantovani, Cavalieri e Corti.

SSP. Dopo la vittoria in volata di ieri di Valtulini ed una gara veramente tirata con 5 piloti in lotta per la vittoria, gara-2 di oggi sarà una fotocopia di ieri o ci saranno stravolgimenti? Soprattutto Casadei ed Ottaviani riusciranno a rimediare agli errori di ieri? Gran partenza di Stirpe che si porta subito al comando davanti a Valtulini e Tucci. Bussolotti e Manfredi ancora costretti a rimontare ed autori di una partenza non felice. Non partito bene nemmeno Morrentino dalla pole position ed ha il suo bel da fare con le Yamaha R6 di Tucci, Roccoli e Gabellini. Morrentino ben presto si libera di chi ha davanti a lui e si porta in testa alla gara provando anche ad allungare. Casadei ed Ottaviani scivolati ai margini della top 10 con Bussolotti e Manfredi che faticano a rimontare. Anche Haga e Fabrizio si ritrovano nelle retrovie del gruppone. Con Morrentino leader solitario e Stirpe a ridosso del podio, lo stesso Stirpe ripasserebbe in testa alla classifica con un solo punto su Bussolotti ma la gara è ancora lunga e tutto può ancora succedere. A metà gara Gabellini suona la carica e cerca di andare a prendere Morrentino che ha 1” di vantaggio sugli inseguitori. Gabellini si tira dietro un gruppo composto da Montella, Stirpe, Valtulini e Roccoli che rientra anche lui in lotta per il campionato sempre stando così le cose con Bussolotti in P8 e Manfredi solo 12°. Primo colpo di scena a 5 giri dalla fine con Montella che esce di scena entrando in pit lane per un problema tecnico. Con 4 giri ancora da percorrere la gara sta per entrare nella sua fase più calda. Gabellini ha ripreso Morrentino e dietro di lui c’è Valtulini. Bussolotti si è attaccato a Mercandelli che a sua volta è in coda a Stirpe e Roccoli. Troppo lontano invece Manfredi, risalito fino alla P8 e dietro proprio a Bussolotti.  Gabellini rompe gli indugi e prova lui ad andare a vincere la gara, Stirpe con la scia brucia Morrentino e Valtulini portandosi in seconda posizione.  Penultimo giro di fuoco in vista con 7 piloti che possono giocarsi la vittoria: Stirpe, Gabellini, Roccoli, Morrentino, Valtulini, Mercandelli e Bussolotti. Peccato solo per Manfredi, troppo lontano e da solo in P8 davanti a Tucci ed Ottaviani. Gabellini va a vincere la gara approfittando delle scaramucce tra Valtulini e Stirpe. Roccoli podio in volata proprio su Stirpe. Bussolotti chiude in P6 e rimane leader del campionato per soli 2 punti su Stirpe e 4 su Roccoli che così rientra in corsa per il titolo. A Vallelunga sarà lotta a 5 per il titolo tra Bussolotti, Stirpe, Roccoli, Valtulini e Gabellini.

National Trophy 1000. La prima gara di giornata è quella del National Trophy 1000. Colpo di scena subito alla partenza con Conforti che tampona Lanzi alla San Donato ed entrambi finiscono fuori. Giornata difficile per le Panigale V4 con Goi che non ha il ritmo per lottare per la vittoria. Lotta per la vittoria che vede protagoniste le BMW di Salvadori, Polita, D’Annunzio, il poleman Sgroi e Castellarin e la Yamaha di Saltarelli. Salvadori conduce per quasi tutta la gara ma è molto impiccato con il davanti e la battaglia con Castellarin è controproducente per l’anteriore della sua moto. Tra i due litiganti il terzo gode si dice. Ed a godere è proprio Saltarelli che approfitta del largo alla San Donato di Castellarin e dello stesso Salvadori per portarsi in testa ed andare a vincere la prima gara stagionale. Castellarin invece chiude in volata davanti a Salvadori ed il leader del campionato D’Annunzio chiude al quarto posto. Nelle due gare di Vallelunga si deciderà il National 1000 2018 tra D’Annunzio, Salvadori e Lanzi.

Dal Mugello – Marco Pezzoni @marcopezz2387