Sono due piloti italiani ed una vettura nostrana a riscrivere la storia del Blancpain GT: Mapelli e Caldarelli hanno infatti vinto la 3 Ore di Barcellona, ultimo appuntamento del 2019, conquistando anche il titolo Endurance e l'Overall. Un risultato storico, perché i due driver tricolori sono i primi e gli unici a vincere tutti e tre i titoli in un'unica stagione nella storia della serie.

Una gara assolutamente vietata ai deboli di cuore, quella corsa sul tracciato del Montmelò. Già dalla sessione di qualifica ci si aspettava un confronto diretto tra la Lamborghini #563 e la Mercedes #4, ovvero i principali contendenti all'alloro assoluto, entrambe nelle prime tre posizioni. L'equipaggio del team FFF giungeva infatti con un solo punto di distacco nei confronti del terzetto composto da Engel-Buurman-Stolz e si attendeva un duello come già accaduto in quel dell'Hungaroring nel WCE. E così effettivamente è stato fin dalle concitate fasi della partenza, con i due diretti interessati subito ai ferri corti. Una sorta di antipasto di quanto andato in scena nelle successive tre ore, con le due vetture regine di questa stagione sempre protagoniste e, a tratti, anche ruota a ruota, ad esempio quando Mapelli, poco dopo la prima sosta, ha sorpassato con una manovra superlativa Stolz andando a prendersi la leadership.

Una manovra decisiva, che ha permesso alla Lambo #563 di proiettarsi al comando fin sotto alla bandiera a scacchi. I momenti di apprensione non sono però mancati, soprattutto nel regime di safety car ad una decina di minuti dal termine. Più che sfavorire i leader, affiancati da Albert Costa per l'occasione, questa situazione è stata invece fatale per i diretti inseguitori. Con un agguerrito Dries Vanthoor in terza piazza, il giovane belga ha provato ad agguantare la piazza d'onore con la sua Audi, ma chiedendo troppo alla sua R8. Con un deciso attacco in curva 2, il pilota del team Wrt ha infatti innescato un contatto proprio con Stolz, con entrambe le vetture finite nella ghiaia. Il tedesco è riuscito a ripartire, ma chiudendo solo 12° e perdendo le residue speranze per il titolo assoluto. Dietro la Amg #4 ha chiuso un altro equipaggio deluso dal weekend catalano.

Stiamo parlando di Rigon-Molina-Aleshin, arrivati a Barcellona con 22 punti di vantaggio sui membri del team FFF nella classifica Endurance, ma incapaci di concretizzare il cospicuo margine nell'ultimo round. Già dalla qualifica, conclusa con una tredicesima casella, l'equipaggio del team Smp ha affrontato una partenza in salita, per via di una foratura nel primo giro. Nel pieno della rimonta, un successivo drive through ha tagliato definitivamente le gambe alla Ferrari #72, che alla fine non è andata oltre il tredicesimo posto.

In una gara molto movimentata, il podio è stato completato dall’Aston Martin #76 di Dennis-Kirchofer-Lynn, che hanno preceduto dopo un bel duello la Bentley #107 di Pepper-Kane-Gounon. La festa del team FFF è stata completata da un bel quarto posto della Huracan #519 di Keen-Altoè-Venturini. L’equipaggio del team cinese ha preceduto i vincitori in classe Silver, che ovviamente sono stati leader indiscussi del campionato, ovvero Bastian-Boguslavskiy-Fraga con la Mercedes del team Akka. Buona settima piazza per Fumanelli insieme a Assenheimer e Haput sull’altra AMG del team Black Falcon, dietro alla Porsche dei poleman Dumas-Muller-Jaminet. Sfortuna invece per Raffaele Marciello, in lizza per il podio fino all’ultima mezz’ora, insieme ad Abril e Meadows, ma con la loro gara rovinata da un’uscita di pista. In Pro-Am invece successo per l’Audi #26 di Paque-Cauhaupe-Jean, mentre il titolo di classe è andato all’Aston #97 di Yoluc-Al Harthy-Eastowood.

Alessio Sambruna